Rischi della velocità elevata

Facebooktwitterrssyoutube

Rischi della velocità elevata

Rischi della velocità elevata

In caso di velocità elevate, o generalmente superiori agli 80km/h gli pneumatici fanno più fatica a far defluire l’acqua o non lo fanno più in maniera sufficiente attraverso i solchi del battistrada. Sulla superficie dello pneumatico si forma quindi un cuneo d’acqua che rischia di far scivolare sulla strada il veicolo.

La perdita di aderenza impedisce la corretta trasmissione delle forze di sterzo e della forza frenante, rendendo il veicolo incontrollabile. Il pericolo di aquaplaning aumenta notevolmente se le gomme sono usate molto oppure se non sono propriamente adatte alla stagione in corso (inoltre se le gomme sono molto usurate può incominciare già a velocità più basse). Il fenomeno dell’aquaplaning avviene più facilmente per i veicoli che presentano un peso complessivo minore, in quanto l’aderenza delle ruote alla strada sarà minore.

Se il battistrada è molto bagnato a causa della pioggia è necessario mantenere una velocità inferiore agli 80 km/h anche se il limite di velocità è più elevato.

In caso di aquaplaning frenare o girare il volante sono operazioni assolutamente inutili. In questo caso si deve mantenere il sangue freddo e con le mani ben strette sul volante bisogna togliere il piede dall’acceleratore e aspettare che le ruote riprendano aderenza.

Home

Contatti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *